quest'estate è passata. e il fatto che non fossi più passato io, da queste parti significa che:
-non sono un animale da blog
-l'estate non è fatta per i blog
-ho preferito la carta alla tastiera (perchè il fatto che non abbia postato non significa che non abbia scritto, tutt'altro)
-ho preferito dedicarmi alle immagini piuttosto che alle lettere (cosa vera, -issima)
ora mi trovo qui, però.. il che signoficherà certamente tutto il contrario della precedente lista.
che dire a proposito della stagione calda: ho girovagato e mi sono rilassato, lampi e fulmini a ciel sereno annessi e connessi, momenti di mezza crisi, sbronze, clic, mare e spiagge (sporadiche), feste e concerti. devo dire che c'è più di una persona da ringraziare per il fatto che alla mente mi sia tornato il meno possibile l'immagine dell'estate scorsa, come più di una situazione da tenere a mente come scudo per difendermi se quell'immagine dovesse rotornare improvvisamente. grazie a P e ai suoi TRULLI, ai mega pranzi e alle grigliate di pesce. alla birra gelata sempre ad un palmo dalla mano. ai suoi amici e alle cazzate dette e fatte in quella terra, estremo nord del salento, che tanto sa trasmettere e tanto ti entra dentro. con la sua gente, le loro storie e la musica.. che racchiude tutto. grazie all'odore di pane delle cinque di mattina e alla disinvoltura che l'alcol stimola nell'approcciare con il gentil sesso.. in maniera ben poco gentile. grazie alla città bianca che ti permette di perderti, senza fare una piega. grazie ai mille e mille scatti che mi danno la possibilità di tornare li, se non fisicamente, mentalmente. ah, P, una cosa: FANCULO PER LA CONGIUNTIVITE!
grazie a quella CICCI di F. grazie alla sua immensa disponibilità. al suo mare a all'aria che la sera correva dalla spiaggia per raggiungere il chiosco i cui le birre si rincorrevano dal banco al tavolo. grazie alla sua voglia di fare casino e al fatto che ci sono amicizie sopra le parti che non si logorano mai. grazie alle serate assurde con i suoi amici, da tutt'italia. grazie ai suoi BOUQUET di ARROSTICINI che ci hanno tenuto compagnia nella lunga coda verso pietanze ben più consistenti. grazie a chi ci ha preparato il PRANZO DI FERRAGOSTO da consumare rigorosamente in spiaggia.. indipendentemente dal potere CALORICO che potesse avere. grazie per le spedizioni qua e la a salutare amici e colleghi. grazie davvero, fe.
grazie agli amici della terra natia, e non. a quelli con cui sono cresciuto e a quelli con cui sarei voluto crescere. alle parole di conforto al momento giusto, e grazie anche alle parole sbagliate dette nel momento sbagliato.. temprano più del miglior consiglio.
è passata l'estate e non me ne sono accorto.. ma mi sto portando dietro più che i malumori.. i bei ricordi. non ci speravo!
ed ora, signori, tirate fuori i tamburelli.. perchè qui è tempo di PIZZICA-TAMORRA E TARANTE!!!
2 commenti:
e come avrai capito, neanche i ritorni non sono fatti per i blog.
Ritagli di tempo ritagli di luogo mi piace un casino. E non ci avevo fatto caso prima d'ora..Abrazo
... per il fatto che sia lontano dal colpo d'occhio, forse..
..c'è sempre stato e credo che pochi l'abbiano visto..
per la storia del blog mi chiedo: per cosa sono fatti se non per quando si parte ne quando si torna?
per quando si resta..?
diquiete
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