ritagli di tempo. ritagli di luogo.

martedì 12 giugno 2007

chissà

ancora 12
leggiucchio il blog di un'amica che sta creando in africa. sta creando qualcosa di buono, non definibile, al tempo stesso sta creando in noi che la seguiamo a distanza un senso di.. come dire.. "ma i miei sono problemi?!"
ecco, un senso di "ma i miei sono problemi?!"
c'è un'energia incredibile alla base di quello che fa. un energia che non ha prese di corrente alla parete per essere reintegrata. non credo ci sia una presa di corrente per quel tipo di energia.. o forse si.. bhè, pensandoci bene ci sono delle prese nascoste, ma nascoste veramente bene, tra i pensieri. io una presa l'ho trovata. e mi sto ricaricando. lei di prese ne deve aver trovate più di una e continua a trovarne. la mia batteria era a terra. cacchio se lo era. quel livello talemente basso che sembra impensabile mettersi alla ricerca di una presa.. anche se a dirla tutta è apparsa da sola, quasi a render omaggio al famoso maometto che impossibilitato si trova la montagna a suonare alla sua porta.
io la presa l'ho trovata dentro di me, cazzarola. CHIARO?! capito?! si, merda, si.. è vero che mi veniva in contro (in contro o incontro?).. ma ho avuto la forza di riconoscerla. e che cazzo, diamo a cesare quel che è di cesare. basta co sta cazzo di casualità. il fato? non rilascio dichiarazioni in proposito.
musica balcanica a mille nelle orecchie.
ciao dodici giugno
ci si vede il prossim'anno.. chissà dove, chissà come.. chissà se esisterai ancora.. chissà.. (e mo basta co sti chissà!)

chiassà

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