ora so che la temperatura influenza gli equilibri riducendo la solubilità del KHT che può dare sorpresucce al piede della bottiglia che il cliente, vestito a festa, nel ristorante più quotato del quartiere, con la sua donna di fronte, ebra per la disinvoltura che ha nello scegliere il piatto giusto nonchè il vino giusto, non gradisce.
e so anche che se il cliente non gradisce.. bhè, non gradisce neanche il ristoratore.. che non fa gradire la sorpresa neanche al distributore che gli ha portato quella partita FALLATA. e il distributore con chi se la prende? indovina un po'? con il proprietario dell'azienda che irrimediabilmente si scaglia con furore verso il suo schiavo preferito: il tecnico che in cantina ci passa gli anni e ce ne passerà ancora.
sta a lui, ultima ruota del carro, spiegare al mecenate che con garbo l'ha accolto nella sua proprietà e che gli garantisce la sopravvivenza, che quel piccolo fondo che trova in bottiglia non è altro che la palese dimostrazione di una ridotta manipolazione del prodotto.
vogliamo le cose di una volta. le vogliamo, purchè siano come quelle di adesso.
non sappiamo quello che vogliamo, pronti a scagliarci con le nostre ragioni infondate contro IL RESPONSABILE di turno. pennac creò quel fantastico ruolo nella società che ora come ora, a mio avviso, è utile più che mai: il capro espiatorio, assunto per chiedere scusa di cose di cui non è responsabile.
scusate se c'è un precipitato nella vostra bottiglia, scusate se l'avete tenuta una settimana allo scoppio del sole, scusate se per freddarla rapidamente l'avete messa a meno 10, scusate se la vostra chiusura mentale non vi spinge a capire che non tutto ciò che è fuori dal coro non necessariamente è male. scusate, la prossima volta terremo ben a mente di che razza di idioti siete.
ma poi, che glie lo spieghi a fare.. tanto non capiscono. e allora il buon tecnico che fa? si veste di tutto punto (mettendosi nei panni del ristoratore) e immagina come verrà trattato il proprio prodotto. lo scalda, lo fredda, lo maltratta, lo stupra.. ci salta sopra, lo castra.. e lo imbottiglia.
puoi dormire sogni tranquilli, consumatore, il vino che hai scelto per la tua compagna è IMPECCABILE.. si, è vero, fa un po' cagare, ma se lo paghi 40 euro la bottiglia deve essere buono.. "questo è vino buono".. anche se ti fa schifo, abituati all'idea che sei starato e soprattutto che non sarà la bottiglia di vino a infilere quella fanciulla sotto le tue coperte..
non bastano più 40 euro..
fine della prima lezione sulla stabilizzazione tartarica del vino
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