ritagli di tempo. ritagli di luogo.

domenica 17 giugno 2007

dovere


domenica.

subito dopo sabato.

l'aria inizia a rifarsi pesante, qui all'abbazia. il dovere prende il sopravvento sul piacere. il dovere comanda ogni mossa.. e non c'è piacere immediato che lo giustifichi. la mancanza di una giustificazione, è lei a rendere l'aria densa. vorrei poter dire che l'aria che respiro non mi basta. vorrei poter dire che "SI, mi manca qualcosa". ma non so cosa.o forse si.. ma con buona probabilità è solo un'illusione. mi manca qualcosa di cui non ho bisogno. (contorto come concetto)
ci sono nuvole.. mi convinco che siano passeggere e che non portino all'ennesimo temporale. era da aspettarsele. era da prepararsi.. e sempre per l'indecisione cosmica mi dico che forse sono preparato anche a questo.. ma lo saprò per certo quando le nuvole saranno svanite. non pretendo il sole, pretendo stabilità. (pretendo, esigo, desidero, mi piacerebbe che..).
il caffè della macchinetta oggi è particolarmente amaro, qui alla "corte del sapere". non che zuccherarlo risolva molto.
qualcosa accadrà. non posso permettermi di stimolarla, non ne ho il tempo. devo dar conto a quel Dovere di cui sopra.
pessimismo e fastidio.
fantasmi che ritornano. vorrei poterli rimandare al mittente con un colpo di coda. ma come di consueto.. quando si vuole una cosa..
dovere.

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