tra le chiacchiere varie e gli sforzi per trovare una lingua di mezzo con cui comunicare (sempre ieri e sempre con R), nonostante l'aiuto di chi conosce l'idioma internazionale molto meglio di me, è emerso (ed era palese) che noi italiani siamo i più IGNORANTI in fatto di lingue straniere. uno stato come il Camerun, che risulta (senza essere offensivo) arretrato e culturalmente limitato, ha in se due lingue ufficiali (due e mezzo) più i vari dialetti che tradotto suona più o meno così:
i camerunensi parlano Francese come prima lingua, Inglese come seconda, un po' di Tedesco se hanno avuto modo di andare a scuola, più il dialetto della propria zone. Considerando poi quelli che, per scelta o per necessità, si spostano verso l'italia.. bhè alla lista si aggiunge anche l'Italiano.
"non è il sapere le lingue che rende una nazione civile"
si, vero... verissimo.. ma anche questa è cultura.
la cosa che sconcerta un po' è il fatto che queste "nozioni linguistiche" sono state IMPOSTE dalle varie colonizzazioni. nel spiegarlo R ha sottolineato inconsciamente questa cosa (o così a me è parso di capire): se uno stato viene colonizzato, lo stato colonizzante IMPONE la propria lingua e tu, stato sottomesso, sei OBBLIGATO a capirla e parlarla..
.. eccolo il rovescio della medaglia..
eccolo l'amaro che riemerge. noi abbiamo colonizzato. abbiamo imposto la nostra cultura. la nostra storia si è cibata della loro. la nostra religione si è diffusa anche grazie a loro.. già.. la nostra cultura e la nostra religione.
chissà cosa pensa il papa del gay pride:
"DOBBIAMO COLONIZZARE ANCHE LORO!"
2 commenti:
CHE PIPPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
..strano, il suo nome non rientra nella lista invitati.. chissà come ha fatto ad arrivare fin qui.. forse c'è venuto intenzionalmente.. e allora: non si lamenti, GRAZIE!
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